Cultura

La risposta italiana alle grandi serie americane è targata Iervolino Entertainment e Dario Argento

Dario Argento
(Shutterstock.com)

Negli ultimi anni, con l’arrivo di piattaforme come Netflix e Amazon Prime, le produzioni italiane, nonostante un vantaggio in termini di distruzione, hanno fatto fatica a generare appeal sul grande pubblico. I motivi possono essere molteplici, ma sono uniti da un unico filo conduttore: l’incapacità di realizzare prodotti che siano a tutto tondo moderni. Quello che è mancato all’Italia è stato anche l’impegno in prima persona di grandi personalità del mondo dell’entertainment: ciò è avvenuto, invece, negli Usa dove registi come David Fincher e Martin Scorsese si sono cimentati nella produzione di opere per il piccolo schermo. Per cercare di invertire la tendenza, si è attivata la Iervolino Entertainment, società guidata da Andrea Iervolino e Monika Bacardi, reclutando il maestro Dario Argento per la produzione di una serie tv thriller.

La serie è articolata in 4 episodi della durata di 50 minuti ognuno, ed è prodotta da Iervolino Entertainment in associazione con la società di produzione maltese Talulah e con la partecipazione produttiva e creativa di Alberto Tarallo, in collaborazione con Neo Art Producciones, società spagnola con sede a Barcellona.

A Dario Argento sarà affidata la regia del primo episodio e la direzione, in qualità di show runner, di tutta la serie. La serie, che attinge appieno dal bagaglio cinematografico del maestro, spazia dal thriller, al giallo fino a toccare gli incubi più profondi tipici del cinema horror.

Il primo episodio, diretto da Dario Argento, gira intorno alla figura della bellissima attrice americana Sharon Vieri che, dopo alcune disavventure a Hollywood, decide di ritirarsi in Italia, nella casa natale del padre. Nella tranquilla cittadina toscana di Alberi però, si aggira un’inquietante figura intenta a rapire bambine. E nel suo mirino ora c’è Lisa, la figlia dodicenne di Sharon. L’iconico maestro dell’horror italiano proprio lo scorso marzo ha ricevuto un riconoscimento speciale per la sua lunga carriera cinematografica, durante la 64esima edizione dei David di Donatello.

Andrea Iervolino, presidente e fondatore di Iervolino Entertainment, ha commentato: “Questo progetto riveste una particolare importanza per il Made in Italy ed è un’ottima occasione per far conoscere le nostre produzioni a livello internazionale, sfruttando l’esperienza e l’expertise di un grande maestro del cinema. Siamo molto orgogliosi di collaborare con Dario Argento, un autore che con il suo stile e la sua forte vocazione alla narrazione di genere ha influenzato intere generazioni. Basti pensare che aveva solo 30 anni quando diresse ‘Uccello dalle piume di cristallo’, primo lungometraggio della trilogia degli animali che per qualche giorno scalò persino il box office Usa”.

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