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Cambio ai vertici di LinkedIn: il ceo lascia dopo 11 anni, ecco chi lo sostituirà

Il ceo di Linkedin Jeff Weiner nel 2011 (Stephen Lam/Getty Images)

Cambio al top management di LinkedIn. Come annuncia in un comunicato l’azienda che ha sede a Sunnyvale, California, il ceo Jeff Weiner ha deciso di lasciare l’incarico dopo 11 anni alla guida del social network del lavoro. A partire dal 1° giugno 2020 Weiner diventa pertanto executive chairman e come ceo subentra Ryan Roslansky, attuale senior vice president of product, che riporterà direttamente a Satya Nadella, ceo di Microsoft, che ha rilevato LinkedIn nel 2016.

Da quando Weiner è entrato in LinkedIn, nel 2008, la società è cresciuta passando da 338 a più di 16mila dipendenti sparsi in 30 uffici in tutto il mondo e gli iscritti al social sono passati da 33 a 675 milioni. Nel suo nuovo incarico, spiega il comunicato, Weiner continuerà a collaborare alla realizzazione della mission di LinkedIn di creare opportunità per i lavoratori di tutto il mondo.

Tra le cose che Roslansky ha contribuito a realizzare in LinkedIn negli ultimi 11 anni: lo sviluppo del programma di influencer, la piattaforma per pubblicare articoli, l’implementazione dell’offerta per i clienti business, l’acquisto di Lynda.com e la preparazione del terreno per l’integrazione con Microsoft.

Roslansky sarà a sua volta sostituito a capo della divisione prodotto, sempre a partire dal 1° giugno 2020, da Tomer Cohen attuale vice president of LinkedIn marketing solutions.

A spiegare di recente quale sarà il futuro di LinkedIn in Italia è stato il country manager Marcello Albergoni ai microfoni di Green Carpet su BFC: guarda di nuovo la puntata.

Ryan Roslansky nuovo ceo Linkedin
Ryan Roslansky (Kelly Sullivan/Getty Images for LinkedIn)

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