Trending

L’italiana Diasorin riceve finanziamento dal governo Usa per test sul Coronavirus

Coronavirus
(Shutterstock)

DiaSorin Molecular LLC, una divisione dell’italiana DiaSorin, ha annunciato di aver ricevuto fondi federali dalla Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA), ente federale del Dipartimento americano per la salute, cui compete il monitoraggio e l’identificazione di soluzioni mediche e diagnostiche per fronteggiare potenziali emergenze sanitarie negli Stati Uniti, per sviluppare un test molecolare per l’identificazione qualitativa del nuovo coronavirus SARS-CoV-2, causa dell’infezione da COVID-19.

Il test sarà commercializzato con marchio CE in Europa e presentato alla Food and Drug Administration (FDA) per l’Emergency Use Authorization (EUA) entro la fine di marzo 2020.

“La velocità di risposta del test – spiega la società in una nota – consentirà un rapido processo decisionale nella gestione dei pazienti, fondamentale per aiutare gli ospedali a contenere l’attuale epidemia e guidare i successivi trattamenti. Il test PCR di DiaSorin Molecular si concentrerà su diverse regioni del genoma virale per ridurre al minimo l’impatto di possibili mutazioni future.

John Gerace, Presidente di DiaSorin Molecular, ha commentato: “L’epidemia di Coronavirus ha creato allarme a livello mondiale e sottoposto i sistemi sanitari a forti pressioni dovute alla necessità di dotare i laboratori di test diagnostici in grado di identificare il nuovo ceppo del virus. Riteniamo di fondamentale importanza sviluppare un test per l’identificazione del Coronavirus in grado di fornire risultati precisi in tempi rapidi e orientare al meglio le decisioni cliniche. Come specialisti della diagnostica abbiamo il dovere di rispondere a questa emergenza nel modo più rapido possibile, mobilitando i nostri ricercatori per realizzare un test di diagnostica molecolare che, ci auguriamo, possa contribuire a contenere questa nuova emergenza sanitaria”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .